La Carta

La carta è costituita da materie prime fibrose prevalentemente vegetali, unite per feltrazione  (un fenomeno che consiste nella salda unione reciproca delle fibre che la compongono)  e in seguito essiccateLa carta è un materiale igroscopico  ovvero capace di assorbire prontamente le molecole d'acqua presenti nell'ambiente circostante. Per questo in base alla porosità assorbe o meno l'inchiostro o i colori di cui è supporto.  La carta può essere arricchita da   collanti, cariche minerali, coloranti ed additivi diversi   che le danno le diverse caratteristiche d'uso.

Nell'immagine sopra, il processo industriale di realizzazione della carta Il materiale più comunemente usato per realizzare la carta è la polpa di legno o di cellulosa proveniente da un legno tenero come l'abete o il pioppo . A seconda della destinazione d'uso si possono utilizzare anche altre fibre come cotone, lino e canapa, oltre che, ovviamente, carta riciclata . Il processo di creazione della carta prevede cinque stadi:

 


1) Preparazione delle fibre: spappolamento
2) Sbiancamento
3) Formazione del foglio e pressatura
4) Trattamenti superficiali 
5) Essiccamento

Modelli di Carta

La carta è un materiale soffice ma forte e i prodotti di carta fatti a mano fanno parte, da tempo, della vita d’ogni giorno, specialmente in Corea

Hanji: la carta tradizionale della Corea

La carta gioca un grande ruolo nelle arti e nell’artigianato tradizionale coreano, e non si tratta della carta che si trova normalmente nelle cartolerie.

Il segreto della durata della carta coreana hanji

La scoperta di un antico rotolo di carta stampata perfettamente conservato in una pagoda di pietra costruita oltre mille anni fa mette in luce le qualità eccezionali della carta coreana hanji di cui si è già parlato (si vedano in particolare le pagine Hanji, la carta tradizionale e La lavorazione a mano della tipica carta coreana).

La lavorazione a mano della tipica carta coreana

Un mestiere che va rapidamente scomparendo

 

Della carta tradizionale della Corea, nota con il nome di hanji, si è già parlato.


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