Trapezio

Vi presentiamo in questa pagina l’aeroplano più diffuso dopo il Dardo. Chi, a scuola, non ne ha mai piegato uno o non ne ha almeno visto uno compiere le più folli acrobazie in aula?

 

Moltissime sono le possibili variazioni: stabilizzatori laterali più o meno pronunciati, una deriva posteriore ed il modo stesso con cui viene piegato l’aereo ne possono modificare il comportamento in volo, trasformandolo da spericolato acrobata in ottimo veleggiatore.
Chi scrive ha addirittura provato ad arrotolare le ali attorno ad una matita. La curiosa sagoma così ottenuta (un “paio di baffi”, vista da dietro) e la complicità di una leggera corrente ascensionale lungo la facciata dell’edificio da cui avveniva il lancio gli hanno permesso di “dare spettacolo” per qualche minuto, risalendo e planando verso il basso per alcune volte.

 

Qui trovate gli schemi che vi permetteranno di costruire la versione Base” del Trapezio. Naturalmente le modifiche fanno parte del gioco e ne sono forse la parte più divertente: lasciamo a voi il piacere di sperimentarle!

 

 

 

 

Piani di costruzione(parte 1)

 

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La costruzione del Trapezio inizia piegando il foglio nel modo indicato qui sopra. Per la realizzazione di questo modello noi abbiamo usato un formato A4, debitamente riciclato 🙂 . Nulla vieta, però di provare con formati diversi.

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Un’altra piega preparatoria, che vi consigliamo di fare in senso opposto alle due precedenti. In questo caso, tra i punti E ed F passerà una “cresta” mentre nelle altre due pieghe avremo una “valle”.

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Questo passaggio è più difficile da spiegare che da eseguire: in buona sostanza, E ed F si “spostano” verso il centro fino a coincidere; tutto il resto si muove di conseguenza!

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Ripiegate le “orecchie” così ottenute, in modo che A e B vengano a coincidere sula punta del modello.

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Per appesantire ulteriormente la punta dell’aereo, ripetiamo il passaggio precedente.

Piani di costruzione(parte 2)

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Capovolgete il modello e ripiegate all’indietro la punta, come illustrato in figura. Se volete, potete ripiegare all’indietro K insieme alle due punte A e B, per poi saltare direttamente al passaggio 8.

I costruttori più drastici, addirittura, arrivano a tagliare (o strappare via) i due triangolini A e B, anche se questo non è assolutamente ortodosso alla dottrina dell’Origami. Si sa… spesso un “Aeroplanista” non si pone certi problemi! 🙂

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Questo passaggio è per i perfezionisti ed è a scopo (quasi) del tutto estetico: ripiegate le due punte A e B all’interno del corpo anteriore, quindi richiudete il tutto.
Se siete particolarmente abili, potete anche provare ad incastrarle all’interno delle due piccole tasche che si sono formate piegando la punta al passaggio 5.

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Il Trapezio inizia a prendere forma: ora piegate a metà il modello come indicato in figura. Possibile variante: Eseguite la piega in senso opposto, lasciando il corpo anteriore all’esterno.

Attenzione: le due metà devono essere perfettamente simmetriche. Verificate che tutti i bordi si sovrappongano con i loro corrispondenti!

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Realizzate ora la fusoliera dell’aereo, piegando come indicato nelle figure qui sopra. Le misure riportate sono adatte ad un Trapezio ricavato da un fogloi di formato A4 (210×297 mm)

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Realizzate ora la fusoliera dell’aereo, piegando come indicato nelle figure qui sopra. Le misure riportate sono adatte ad un Trapezio ricavato da un fogloi di formato A4 (210×297 mm)

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Sui bordi esterni di ogni ala, ricavate due stabilizzatori: in gergo tecnico si chiamano “winglets”: durante il volo servono per evitare che l’aria che passa sotto il modello possa creare dei vortici che vadano a disturbare il flusso d’aria che investe la faccia superiore delle ali.

Ecco fatto: siamo quasi pronti al decollo!

Piani di costruzione(parte 3)

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Eccoci arrivati alla delicata fase della calibrazione.
Provate a lanciare il modello con decisione ma non troppo velocemente, tenendolo tra pollice ed indice come indicato nella foto.
E’ molto probabile che inizialmente il suo volo non sia regolare o non vi soddisfi del tutto.
In questo caso, potete provare qualcuno dei trucchi che vi suggeriamo in questa pagina.

Dopo ogni modifica, naturalmente, sarà necessario ripetere il lancio per osservare i risultati del cambiamento.

 

 

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Innanzitutto, non smetteremo di ripeterlo, verificate la forma del vostro aereo!

Un’occhiata al suo profilo dal davanti (e da dietro) vi aiuterà a capire se la simmetria del modello sia sufficiente a garantirne un buon comportamento, ed eventualmente quali potrebbero essere i suoi problemi in volo.

Ad esempio, se le ali hanno dimensioni diverse, quella più grande (o più lunga) tenderà a far virare l’aeroplano nella direzione opposta.

Sempre come controllo preliminare… un’aggiustatina al diedro non guasta mai!

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Per correggere una tendenza dell’aereo a sbandare in una particolare direzione, potete provare a creare degli alettoni posteriori: funzioneranno esattamente come sugli aeroplani “veri”, modificando l’assetto di volo del modello.
Non è necessario tagliare la carta, anche se qualcuno lo fa: è sufficiente deformarla leggermente “pizzicandola” tra il pollice e l’indice.

Se l’aereo sbanda in una direzione, sarà sufficiente regolare l’alettone che dell’ala che si trova più in basso nella virata; in un modello costruito a regola d’arte, due alettoni diretti verso l’alto lo indurranno a cabrare… o ad entrare in looping; un alettone orientato a cabrare ed uno a picchiare produrranno… una magnifica caduta in vite.

ATTENZIONE: gli alettoni raffigurati nella foto sono volutamente esagerati a scopo dimostrativo. In molti casi bastano correzioni davvero minime per cambiare il comportamento dell’aereo!

 

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Sempre per migliorare la stabilità del modello, potete anche dotare il Trapezio di una deriva posteriore: sarà anche utile per correggerne una tendenza alla picchiata.

Per realizzarla, è sufficiente tagliare la parte posteriore della fusoliera, come indicato nella foto dal tratteggio in rosso (purtroppo è quasi invisibile 🙁 ) e ribaltarne verso l’alto la piega centrale (tratteggio bianco)

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Per finire, un consiglio “senza foto”: se nonostante tutti i tentativi il vostro Trapezio non vuole saperne di volare e tutto sembra perduto… provate a ribaltare verso il basso gli stabilizzatori laterali….

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